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Onore al volontariato Aib

MONTÀ Una medaglia è stata assegnata dalla Regione alle associazioni di volontari del sistema di Protezione civile piemontese, distintesi nelle operazioni di soccorso per le emergenze che si sono verificate negli ultimi due anni in Italia e nel mondo. Tra loro anche il corpo volontari Anti incendi boschivi della Granda che hanno preso parte alle emergenze in Puglia, Liguria ed Emilia Romagna: 18 squadre e 170 volontari.

Il montatese Beppe Aloi è il responsabile Aib dell’area che comprende Montà, Canale e Bra, gruppo anch’esso premiato. Aloi, quando e perché si è dedicato all’Aib?

«Era il 2006, a Montà cercavano volontari e mi sono “messo in gioco” volentieri. E poi ritengo che salvaguardare il nostro patrimonio boschivo sia un dovere oltreché un fatto di civiltà».

Quanti siete e quali le missioni principali effettuate?

«La nostra squadra è composta da 38 volontari, che lavorano in buona sintonia e si adattano a qualsiasi compito, ovunque vi siano delle necessità. Quest’anno si sono aggiunti anche una decina di giovani, un dato rimarchevole poiché è sempre più difficile reclutare nuove leve. Lancio un appello a loro, affinché si avvicinino all’Aib per un impegno che è molto stimolante oltre ad essere utile per la collettività. Tra le spedizioni effettuate ricordo con emozione quelle per domare i furiosi incendi in Puglia (2008-09-10), quindi in Liguria (2011) per l’alluvione e poi nelle zone terremotate dell’Emilia (2012). Quanti drammi umani e quanto disagio per quegli sventurati. Con un risvolto positivo: una grande e spontanea solidarietà che giorno dopo giorno cresceva e produceva risultati straordinari».

Come fronteggiate questo difficile momento di crisi generale?

«Anche noi siamo in gravi difficoltà economiche: dobbiamo pagare il modulo antincendio di un mezzo, ricevuto in dono dalla fondazione Specchio dei tempi de La Stampa di Torino. Altri contributi sono arrivati dalla fondazione Crb e da privati del paese, ma non sono sufficienti per tirare avanti. Per cui ci appelliamo al buon cuore di chi crede nel nostro operato, nella speranza di ricevere un sostegno. Ringrazio, infine, il sindaco Silvano Valsania e tutta l’Amministrazione comunale per il loro aiuto nonostante le difficoltà in cui versano i nostri Comuni».

Giorgio Babbiotti

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