È partita sabato 12 gennaio, l’ambulanza carica di materiale sanitario (medicinali, un defribillatore, una sterilizzatrice, una lampada per sala operatoria, lettini per visite, carrozzelle, scarpe ortopediche e computer) con destinazione l’ospedale di Conakry, capitale della Guinea.
La spedizione umanitaria è organizzata dal Cis (Cooperazione italiana solidarietà), l’associazione fondata a Canelli dal cardiologo Pier Luigi Bertola, che da anni lavora per portare attrezzature e medicinali in varie zone dell’Africa. Con Bertola, fanno parte della spedizione, Piero Riccio (segretario del Cis), l’ematologo Maurizio Gandini e il farmacista canellese Bruno Fantozzi.
«C’imbarcheremo da Genova, arrivando a Tangeri dopo due giorni di navigazione – spiega Bertola – da dove inizierà il viaggio sulla terraferma attraverso il Marocco, la Mauritania e il Senegal». Qui il dottor Bertola andrà a visitare la piccola Adjia operata al Gaslini di Genova due mesi fa per una grave malformazione congenita al cuore. Successivamente il gruppo entrerà in Guinea percorrendo oltre trecento chilometri di sterrato. «Raggiunta Conakry, dopo 4.500 chilometri, lasceremo il carico e l’ambulanza, che servirà per portare soccorso alle persone che non possono raggiungere l’ospedale, soprattutto dai villaggi più sperduti», aggiunge Bertola.
Viaggio di ritorno in aereo con partenza da Dakar. «Come sempre porteremo con noi il vino di Canelli che doneremo ai salesiani che ci ospitano », conclude il cardiologo canellese.
Il Cis, fondato a Canelli nel 1994, è un’associazione di volontariato rivolta a reperire materiale sanitario usato e non, trasportandoli direttamente in ospedali di paesi in guerra o colpiti da calamità naturali. I viaggi già effettuati hanno raggiunto Ruanda (durante la guerra tra il 1994 e il 1997), Burundi, Bosnia, Kosovo, Libano, Armenia, Bielorussia, Nicaragua, Brasile, Albania, Macedonia, due volte in Georgia e in Sudan, Eritrea, Mauritania, Senegal e Malì.
Anche questa volta, il viaggio è reso possibile grazie all’aiuto di semplici volontari e aziende private. Ma non basta. Chiunque voglia fare una propria donazione, può versare l’importo sul conto corrente del Banco popolare di Canelli, utilizzando il codice Iban IT56S 05034 47300 00000 00204 52.
Fabio Gallina
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