La Biteg ha fatto il punto su come cambia il turismo

MONFORTE La Borsa internazionale del turismo enogastronomico (Biteg) è stata ospitata la scorsa settimana a palazzo Martinengo. Oltre duecento gli esperti italiani ed esteri presenti, specializzati nell’accomunare itinerari turistici a eccellenze enogastronomiche. La fiera, in tre giorni, ha riscontrato numerosi consensi tra i partecipanti. L’atmosfera accogliente e ben organizzata è stata inoltre aperta a diversi food e travel blogger italiani (Anna Buganè, di Cucina precaria, Silvia Badriotto di Nuovi turismi e la coppia di TorinoNightlife) e a tre instagramers italiani che hanno raccontato in diretta, grazie al web, le esperienze vissute all’interno della manifestazione, compreso il viaggio nel territorio ospite, la Liguria, novità di questa edizione: 4 giorni tra Langhe e riviera savonese, accostando Barolo, tartufo e nocciole a pesto e olio d’oliva.

Parlando con Silvia Badriotto, blogger torinese di Nuovi turismi ed esperta di sviluppo ecosostenibile e consulenza commerciale turisticoalberghiera, si capisce come l’aria nel turismo globale stia cambiando: «Ora sta diventando fondamentale creare consapevolezza turistica in chi vende, in modo da poter strutturare pacchetti vacanza in base a esigenze diverse. Il turista non cerca più lo standard, vuole essere accontentato personalmente e soprattutto vuole conoscere ciò che sta dietro al prodotto che gli si propone. Per cui la rete, il mondo di ricerca del web è fondamentale. Sapersi promuovere attraverso un sito Internet e i social network può fare la differenza per chi vende». Opinione simile anche quella della coppia di Torino Nightlife, Simona Colombo e Mario Antonacci, creatori di un portale ad appannaggio esclusivo di eventi in cui l’operatore commerciale può accedere per farsi conoscere soltanto attraverso ciò che organizza in concreto. La Biteg 2013 è stata quindi anche questo: novità, consigli e giusta promozione, attraverso lo scambio di pareri autorevoli in un territorio come il nostro, dotato di una costante crescita di turismo enogastronomico. Molto soddisfatto il padrone di casa, Ferruccio Ribezzo, anche presidente del Consorzio turistico Langhe, Monferrato e Roero: «Questa terra meravigliosa mi ha sempre dato tanto e io, per una volta, ho voluto ricambiare il favore mettendomi a sua completa disposizione per questa importantissima occasione».
Cinzia Grande

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