ALBA Il liceo scientifico “Cocito” di Alba offre agli studenti del territorio quattro corsi di studio: liceo scientifico “ordinamentale”, liceo scientifico bilingue (inglese e francese), liceo delle scienze applicate, liceo delle scienze applicate con potenziamento sportivo. Con i suoi undici laboratori e con il riconoscimento a livello regionale di “scuola polo” per la ricerca, il “Cocito” è il principale punto di riferimento per la formazione liceale scientifica in un vasto bacino di utenza che comprende non solo l’albese ma si espande fino alla Langa monregalese (Dogliani, Farigliano), all’alta Langa (Niella Belbo, Bossolasco), a parte dell’astigiano (Canelli, Costigliole), del braidese (Santa Vittoria, Cherasco, Sommariva) e del sud-torinese (Poirino, Pralormo). Tali risultati non sono certo dovuti alla pubblicità, ma alla solida certezza di dati reali: l’ottima preparazione in tutte le materie (riscontrabile dai dati eccellenti di superamento dei test universitari e al successivo curriculum accademico) e la grande ricchezza di attività di ampliamento dell’offerta formativa, dalla ricerca scientifica alle lingue straniere, dall’informatica alle biotecnologie, senza trascurare aspetti legati al benessere complessivo degli studenti, quali la possibilità di studio pomeridiano assistito a scuola, lo sportello psicologico, le molte attività educative, i laboratori teatrali e musicali (coro e band), questi ultimi svolti anche in collaborazione con le realtà del territorio (compagnia “Nostro Teatro” di Sinio, scuola media a indirizzo musicale di Alba, Istituto civico musicale).
L’affluenza di ragazzi e famiglie in occasione degli appuntamenti di orientamento di dicembre è stata molto elevata, tanto che non tutti gli studenti sono riusciti a partecipare a tutti i laboratori interattivi (con docenti e studenti). Il liceo albese ha deciso di offrire altre occasioni per presentare la propria offerta formativa. Si inizia giovedì 23 gennaio, alle ore 20.30 con una serata informativa, curata dai docenti e dal dirigente scolastico Bruno Gabetti, con la presenza di numerosi studenti universitari, ex allievi del “Cocito”. La serata sarà arricchita da un saggio curato dal laboratorio teatrale di istituto. Venerdì 24 gennaio, nell’ambito delle iniziative per la Giornata della memoria (e per prepararsi alla commemorazione del centenario di Leonardo Cocito, in programma la prossima primavera), si terrà, alle 10 e alla presenza del sindaco Maurizio Marello e di numerose autorità e personalità, l’inaugurazione pubblica dell’importante mostra fotografica itinerante “Shoah, l’infanzia rubata”, realizzata dall’associazione “Figli della Shoah”, col patrocinio del Comune di Milano. L’appuntamento più atteso dagli studenti delle scuole medie è il pomeriggio di scuola aperta, in programma per sabato 25 gennaio, dalle 14.30 alle 17.30, durante il quale sarà possibile fare esperienza concreta della vita scolastica, incontrando i docenti e gli studenti del liceo, cimentandosi in interessanti (e realistiche) esperienze di laboratorio riguardanti tutte le aree: biologia, biotecnologie, chimica, fisica, matematica, latino, informatica, disegno artistico e tecnico, inglese, francese, italiano.
Prosegue inoltre il progetto “Continuità”, importante lavoro di gruppo che coinvolge ben 21 scuole medie e superiori del territorio (il “Cocito” è capofila della rete scolastica) , finalizzato – insieme al progetto “Accoglienza” – a favorire al massimo il passaggio dalla scuola media alla scuola superiore. Avviato lo scorso anno scolastico in via sperimentale per italiano e matematica, quest’anno il progetto è stato esteso anche a scienze e inglese.
Per ulteriori informazioni è possibile collegarsi al sito www.liceococito.it.
