Ultime notizie

Alba, il racconto della giornata elettorale

ALBA Scrutatori preparati ed elettori con le idee chiare. È la fotografia della giornata elettorale di domenica 25 maggio che ha visto gli albesi impegnati alle urne per eleggere il nuovo Consiglio comunale, il successore di Roberto Cota alla guida della Regione Piemonte e i rappresentanti italiani per il Parlamento europeo.

A poche decine di minuti dall’apertura delle operazioni di voto, fissata alle 7, gli elettori hanno affollato i seggi e, sebbene nessuno abbia rinunciato a un’ultima occhiata ai cartelloni che indicavano i candidati, le proprie preferenze sono state assegnate senza indecisioni, segno che i candidati da votare erano stati scelti lontano dalle urne, a conclusione di un percorso fatto di partecipazione ai comizi, lettura di articoli sui giornali e consultazione di notizie pubblicate su Internet.

elezioni-alba-maggio2014c

Luigi, cinquant’anni, alle 7.10 stava già lasciando la sezione 23, in funzione presso la scuola media “Macrino”. «Come nel resto della settimana, mi sono svegliato presto e ho pensato di dedicarmi immediatamente al voto. Ho fatto tutto in pochi istanti, perché avevo le idee chiare, soprattutto per  le elezioni comunali», commenta Luigi.

Don Gino, alle prese con il voto alle 7.15, e Franco, studente ventitreenne che abbiamo incontrato pochi minuti dopo in coda davanti alla sezione 28 allestita all’interno della scuola elementare “Gianni Rodari”, ritengono sia importante arrivare a un grande appuntamento come quello delle elezioni puntuali, se non addirittura in anticipo. «Se si è convinti della preferenza che si andrà a esprimere è inutile attendere. Votare in mattinata può essere uno stimolo e un incoraggiamento per chi non è ancora convinto di  recarsi alle urne», sostiene don Gino.

In fermento anche l’Ufficio elettorale del Comune. A mezzogiorno erano più di dieci gli albesi in coda, chi perché aveva smarrito la propria tessera , chi perché doveva ritirarla per la prima volta. «Quando si è trattato di preparare i documenti per andare a votare mi sono accorto di aver smarrito la tessera elettorale. In Comune il personale è stato molto efficiente: erano presenti cinque addetti e, nonostante la coda, nel giro di pochi minuti avevo già il modulo per potermi recare alla sezione», racconta Paolo.

Dopo un primo picco nella tarda mattinata, l’afflusso di elettori ha subìto una nuova impennata intorno alle 16, creando, fino alle 18, qualche piccola coda in diversi seggi, tra cui quelli di via De Amicis, corso Enotria e Mussotto. In alcune sezioni albesi, alle 19, l’affluenza aveva già raggiunto il 60 per cento.

Manuela Anfosso

Banner Gazzetta d'Alba