«Grazie, preside Sonnati!»

ALBA «Stamattina (venerdì 27 giugno, ndr) sono andata al funerale della professoressa Silvida Buscatti Sonnati. È stato un momento intenso e commovente e soprattutto l’occasione per fare un po’ di silenzio, pensare e ricordare con calma, riflettere. In queste giornate di fine scuola, tra esami, punteggi, scrutini, è stato importante ripensare alla figura austera e affettuosa al tempo stesso della preside Sonnati.

Per me è stata la preside che mi ha accolto al primo anno di insegnamento. Avevo 24 anni, ero molto emozionata per la chiamata in vista della mia prima supplenza e nell’incontro avuto con lei in presidenza alla scuola media “Macrino” mi diede in poche frasi il senso di un impegno molto esigente. Mi affidò una terza media, dandomi fiducia ed esigendo serietà, sostenendomi sempre. Considero una fortuna e una grande opportunità aver  iniziato questa splendida ma tanto delicata professione sotto la guida  sicura, autorevole e attenta della Preside. Nei miei primi scrutini mi ha insegnato a cercare il meglio per i ragazzi, con il giusto equilibrio tra rigore e comprensione, nel rispetto del percorso da loro fatto, delle dinamiche di classe, del contesto in cui i ragazzi vivono, della loro delicata fase di maturazione.

Quanta attenzione per la responsabilità delle scuola verso i ragazzi e le loro famiglie, quanto rispetto per il lavoro fatto dai docenti, nella ricerca costante di una proposta educativa e didattica di qualità, quanto tempo dedicato a ognuno con discrezione e determinazione per dare punti di riferimento, incoraggiare, guidare.

Ognuno ha persone da ringraziare per essere state una guida e un esempio: per me la preside è stato questo. E mi auguro che i ragazzi possano  incontrare dirigenti  e docenti sempre attenti, pronti a cogliere da uno sguardo difficoltà e potenzialità, motivati al loro lavoro, che passa innanzitutto attraverso relazioni di qualità, unite a una preparazione seria e a un costante aggiornamento.

E auguro ai docenti di poter essere valorizzati, motivati e guidati da dirigenti sempre appassionati, capaci di essere di stimolo professionale e culturale, di supporto educativo, di riferimento nei momenti di difficoltà e di incertezza, frequenti per chi deve lavorare in un campo così delicato e stupendo quale quello educativo.

Grazie, preside Sonnati, per avermi dato le indicazioni giuste, con la trasparenza, l’autenticità e la fermezza del suo sguardo profondo e comprensivo».

Una docente

Banner Gazzetta d'Alba