Per gli autobus i soldi ci sono

Conurbazione di Bra: ad agosto attivi solo i bus della linea 1

ALBA Trasporti: che cosa togliere ancora alla Granda? Su questo interrogativo si è articolato un convegno organizzato dall’associazione La porta di vetro. Gli addetti ai lavori denunciano scarsità di risorse e tagli ingiustificati ma secondo l’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco: «I numeri raccontano una verità diversa rispetto alla rappresentazione degli addetti ai lavori e delle imprese di trasporto».

autobus Bra

Assessore, qual è la verità in merito alla risorse destinate alla Granda?

«Il vigente piano triennale 2013-2015, approvato dalla precedente giunta Cota, era un piano di rientro imposto ai trasporti regionali e prevedeva pesanti tagli lineari. Insediata la giunta Chiamparino abbiamo fatto i conti con la difficile situazione e nel 2014, con un grande sforzo, sono stati azzerati i tagli previsti dal triennale con 12,2 milioni aggiuntivi. In provincia di Cuneo, considerando l’intero bacino, abbiamo riportato i trasferimenti al livello del 2012. Le risorse sono state riequilibrate in favore di situazioni più critiche ma non si può parlare di tagli. Per il 2015, abbiamo cercato di contenere i minori trasferimenti nell’ambito del 3% facendo operazioni di razionalizzazione e concordando con i sindacati il blocco del tourn over così da non incidere sulla qualità del servizio. La cifra complessiva risulta significativamente superiore a quella prevista dal piano triennale per il 2015».

Maggiori risorse rispetto a quelle preventivate del piano triennale. Che cosa significa in concreto?

«Sarà l’Agenzia della mobilità piemontese, operativa dall’estate, e non la Regione, a fornire queste risposte. Posso assicurare che, per il 2016, viste le risorse disponibili, ci sono margini di miglioramenti per il servizio. L’Agenzia prevede un’organizzazione a bacini; Cuneo sarà bacino a sé. La Granda ha già iniziato a elaborare proposte di riorganizzazione e razionalizzazione del sistema, tra le altre l’eliminazione delle sovrapposizioni tra servizio urbano e conurbazione così da potenziare il servizio dove carente. Nell’Agenzia anche la città di Alba è rappresentata».
Manuela Anfosso

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