Il Piemonte vuole allevare insetti

TORINO Il Piemonte si candida a diventare polo d’eccellenza per la ricerca nel settore dell’allevamento degli insetti, di alto interesse per imprese agricole, tessili e agroindustriali. Lo rivela lo studio di fattibilità Bomb-Hi, finanziato dalla Regione Piemonte. «L’argomento – spiega Renato Bortolussi, capofila delle aziende partecipanti – è il cibo proteico, che mancherà presto perché siamo in troppi sul pianeta».

Il progetto prevede l’allevamento di due tipi di insetti, l’Hermetia Illucens, che si ciba di scarti organici trasformandoli in farina proteica (per ora usata in Europa solo come cibo per animali) e il baco da seta. «Si vuole guardare al futuro recuperando la tradizione agricola e tessile», dice l’assessore regionale all’agricoltura, Giorgio Ferrero, aggiungendo: «L’allevamento del baco da seta potrebbe diventare un tassello per il rilancio della produzione di seta, abbandonata in Italia dal dopoguerra. Entrambi gli allevamenti produrrebbero notevoli fatturati, consentendo anche il riciclo di scarti organici».

Ansa

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