Franco Biraghi: “La legge sul consumo del suolo creerà disoccupazione”

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Foto d'archivio di un cantiere edile.

CHERASCO Il disegno di legge sul contenimento del consumo e riuso del suolo, in discussione alla Camera a marzo, continua a dividere.

Edilizia

Nell’hotel La porta delle Langhe di Cherasco venerdì 5 febbraio, il relatore del disegno di legge, Massimo Fiorio, ha incontrato il ministro Enrico Costa, l’assessore all’ambiente e urbanistica della Regione Piemonte Alberto Valmaggia, il presidente di Confindustria Cuneo Franco Biraghi, davanti a una platea di oltre 500 persone. Molte le critiche al disegno di legge. Detrattore della prima ora Franco Biraghi, presidente degli industriali cuneesi: «Non siamo contro la difesa del suolo, al contrario crediamo che il suolo debba essere risparmiato. Il problema è che questo disegno di legge va nella direzione contraria e se non viene fermato porterà alla distruzione dell’economia, con decine di migliaia di disoccupati in più. Per questo chiedo ai politici presenti di fare il possibile perché ciò non accada». Qualche fischio per il relatore del provvedimento, l’onorevole Massimo Fiorio (Pd), che non ha però rifiutato la possibilità di aprire un tavolo di confronto prima della discussione alla Camera, una possibilità condivisa dal ministro Enrico Costa.
L’assessore Alberto Valmaggia ha chiuso gli interventi: «Sul disegno di legge, la Regione si è espressa dicendo che il contenimento del consumo del suolo deve essere al centro delle politiche, ma inserito armonicamente nelle norme urbanistiche in vigore e concertato con il territorio». Apprezzata la proposta di Valmaggia di convocare in Regione un tavolo di confronto con l’onorevole Fiorio e i rappresentanti degli ordini professionali per trovare un’intesa sul testo del provvedimento.

Marcello Pasquero

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