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Le verdure dell’orto a Mussotto

 

ALBA «L’idea degli orti sociali è assolutamente utile alle famiglie. Io gestisco il mio spazio, di circa 70 metri quadrati, con fragole, spinaci, patate e zucchine», racconta Claudio Sigliano, 44 anni, sposato, con due figli, residente in strada Cauda, che in queste prime giornate di primavera raggiunge il suo orto a bordo della sua bicicletta. «L’unico lato negativo è la distanza da casa mia: tuttavia questa attività può risultare uno sfogo e un modo per avere frutta e verdura di produzione propria anche se non si possiede uno spazio privato oppure si abita in un condominio. Ormai da tre anni usufruisco di questo terreno con ottimi risultati».

orto mussotto
Claudio Sigliano nell’’orto di Mussotto, concesso dal Comune, dal quale ottiene verdure fresche per la famiglia.

Anche quest’anno l’Amministrazione albese ha riproposto il bando per la concessione in uso temporaneo degli orti urbani situati in strada Bussoletta, nella frazione Mussotto. Si tratta solo di una porzione degli appezzamenti esistenti anche in altre aree cittadine.

L’assessore alle politiche sociali Elena Di Liddo spiega: «Gli orti di questa zona sono 51, ma ne esistono altri da tempo in zone diverse della città. Come Comune prevediamo che chi ne usufruisce paghi una cifra minima di 30 euro all’anno avendo in dotazione acqua e strumenti per la coltura. Il progetto di Mussotto ha avuto inizio nel 2013 e da allora ha sempre registrato buoni risultati, poiché crediamo che fare sociale significhi offrire un’opportunità a chi non ne ha».

A breve riaprirà il bando per poter ottenere gli orti riconsegnati all’Amministrazione. Ancora Di Liddo: «Vorremmo che entrassero nuovi utenti negli spazi non più occupati e avere una lista di persone in attesa, affinché nulla sia sprecato. Su questa iniziativa è stata stretta la collaborazione con il Consorzio socio-assistenziale Alba, Langhe e Roero, che ha collaborato per sensibilizzare alcune persone in difficoltà alla partecipazione attiva. In ogni caso i più appassionati sembrano essere gli over sessanta».

Francesca Gerbi

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