Ad Asti cresce la febbre per l'adunata degli Alpini

ASTI Ad Asti gli Alpini sono di casa. E non soltanto perché dal 1995 l’Ana ha ufficialmente ottenuto la cittadinanza onoraria della città dove si svolgerà dal 13 al 15 maggio l’ottantanovesima adunata nazionale. Le penne nere sono “astigiani d’onore” per il loro impegno a favore delle popolazioni colpite dall’alluvione del novembre 1994. Pochi mesi dopo, nel maggio 1995, gli Alpini tennero proprio ad Asti la loro adunata numero 68 e in quell’occasione ebbero dal sindaco Alberto Bianchino le chiavi della città e l’iscrizione nell’albo d’onore. Ora, passati vent’anni, gli Alpini tornano e troveranno una città pronta ad accoglierli. Asti sa essere accogliente e, superando l’innata ritrosia piemontese, si aprirà ai cori, alle fanfare, agli incontri, alle storie umane che ogni adunata racconta a chi le sa ascoltare. Gli Alpini troveranno una città pavesata di tricolore con i suoi 75mila abitanti forse un po’ sorpresi, ma pronti a lasciarsi contagiare dallo spirito alpino e ad applaudire le migliaia di gruppi che daranno vita e anima alla grande sfilata della domenica.

FOTO COA APRILE 2016
Una riunione del comitato organizzatore dell’adunata.

Ma l’adunata 2016 guarda anche alla tecnologia. È infatti pronta l’App dell’evento più atteso dell’anno dalle penne nere. Disponibile per tutti i dispositivi Android e Ios è scaricabile gratuitamente da Google play e Apple store cercando “89ª adunata Alpini Asti”. Attivando l’App sul proprio telefono durante l’adunata sarà possibile consultare le principali informazioni: come raggiungere Asti, dove pernottare, come muoversi in città. Sono anche consultabili i programmi di tutte le giornate con indicazioni su dove, quando e a che ora si svolgerà ogni attività. Si potrà inoltre consultare la mappa interattiva su cui sono indicati tutti i luoghi utili, come posti tenda, ospedale da campo, Poste e le innumerevoli attrazioni offerte da Asti

Paolo Cavaglià

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