BRA Il corpo trovato in un pioppeto alla periferia della città è quello di Salvatore Ghibaudo. Un agricoltore che stava transitando tra gli alberi, a bordo del suo trattore, in strada Falchetto, ha notato quel corpo disteso, seminascosto della folta vegetazione.
Quando è sceso dal mezzo e ha verificato che si trattava di un cadavere, ha subito avvisato la Compagnia dei carabinieri di Bra. Una pattuglia di militari e il personale sanitario del 118 hanno raggiunto la zona, a poca distanza dallo stabilimento Abet. Il corpo di un uomo – in avanzato stadio di decomposizione – era a terra. Erbacce e arbusti lo coprivano quasi interamente. A quel punto è stato richiesto l’intervento del medico legale dell’Asl Alba-Bra. Al suo arrivo, dopo aver visitato il cadavere e aver ipotizzato una morte naturale, avvenuta da oltre una decina di giorni, ha disposto il trasferimento nella camera mortuaria del cimitero di viale Rimembranze. E ha richiesto che venga eseguita l’autopsia per accertare esattamente le cause della morte.
Salvatore Ghibaudo, giardiniere di 37 anni, attualmente disoccupato era scomparso da casa il 10 giugno scorso. Nei giorni passati il padre, i familiari e gli amici si erano rivolti anche alla trasmissione «Chi l’ha visto?» per fare un appello a chiunque avesse informazioni. L’ultima volta che è stato visto, Ghibaudo si trovava proprio in quella zona a poca distanza dalle case popolari e dall’imbocco della tangenziale.
Erica Asselle
Valter Manzone
