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Il quartiere Vivaro sempre attento al fragile territorio

Il quartiere Vivaro sempre attento al fragile territorio

ALBA Portare avanti progetti e richieste per il bene dei residenti con un programma ben definito: è quanto ha fatto il comitato Vivaro che si avvicina, come tutti i quartieri albesi, al termine del mandato. In questi cinque anni il contatto con i residenti è stato costante, grazie agli incontri a cadenza mensile del direttivo e alle assemblee generali per discutere e accogliere i suggerimenti, con l’intervento del sindaco e degli assessori.

Quello che si prospetta essere l’ultimo incontro ufficiale del quinquennio è fissato per giovedì 13 ottobre:

gli abitanti del Vivaro sono invitati nella sede del comitato, nei locali della Protezione civile e della Croce rossa in via Ognissanti, alle 21. Durante la serata verrà illustrato il piano di protezione civile e le procedure di emergenza.
«Siamo intervenuti soprattutto sulle problematiche più sentite, in particolare la messa in sicurezza del territorio», dice Armando Manassero, presidente del comitato. «Dietro nostre segnalazioni, il Comune è riuscito a ottenere finanziamenti per un intervento di pulizia sul fiume Tanaro e sul torrente Talloria. Non sono state invece accolte altre proposte per ulteriori arginature».
Dal Comune il comitato ha ottenuto l’attuazione di lavori di nuove asfaltature di due traverse di via Vivaro, con relativa costruzione di un muro di sostegno e la sistemazione della segnaletica verticale, mancante in strada di Mezzo e in via Vivaro.
«È stato risolto l’annoso problema della regimazione acque piovane nell’area del poliambulatorio», continua Manassero. «L’isola ecologica, in seguito alle rimostranze degli abitanti, è stata spostata verso il cimitero urbano. Dopo 5 anni di attività, il comitato si rinnova con le elezioni del 20 novembre, facciamo dunque appello a tutti gli interessati a candidarsi per un contributo di nuove idee e di partecipazione alla vita del quartiere».

b.b.

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