ALBA È tornato al suo posto il segnale di divieto di accesso ai cani al Percorso vita di San Cassiano. Poche settimane fa Gazzetta lo aveva fotografato abbandonato a terra… Alcuni possessori di cani avevano esultato, interpretando l’abbandono a terra del cartello, ormai da lungo tempo, come un via libera su tutto il parco per gli amici a quattro zampe, ma non è così. Altri non ci hanno fatto caso e continuano a portare gli animali in un luogo a cui è vietato accedere.
Percorso vita
In effetti il Percorso vita è dotato di un’area riservata ai cani, sistemata nell’angolo tra corso Europa e lo stadio. La convivenza con i cani resta un problema, più volte segnalato dai cittadini, perché la zona “canina” è piccola e mal recintata.
«Un’area destinata ai cani», dice una cittadina con al guinzaglio il suo amico Jack, «dovrebbe essere abbastanza grande per permettere ai cani di tutte le taglie di correre in sicurezza senza l’utilizzo del guinzaglio. Sarebbe opportuno installare un distributore di sacchettini per raccogliere le deiezioni dei nostri amici animali. Destinare spazi adeguati ai cani dove poter trascorrere con i loro padroni del tempo libero è un gesto di civiltà».
Negli ultimi tempi è stata eseguita un’accurata manutenzione all’interno della zona, con sistemazione delle panchine e della fontanella, ma resta comunque un luogo troppo piccolo per permettere ai cani di sgranchirsi le zampe, privo di adeguata recinzione e adiacente a una strada di grande passaggio automobilistico.
Bruna Bonino
