Dall’Annunziata a Soffiantino, viaggi nel cuore d’arte di Guarene

L'Annunziata, gioiello d'arte e solidarietà
L'interno della confraternita dell'Annunziata di Guarene.

MOSTRA E VISITE  La Pinacoteca del Roero, creata da Dino Pasquero a Guarene in collaborazione con l’associazione Il cammello, riapre le porte di via Paoletti 16 per la mostra dedicata al pittore Giacomo Soffiantino. “Il pensiero prende il posto della realtà” sarà inaugurata domani sabato 1° aprile alle 18.

Nato a Torino nel 1929, Soffiantino si formò all’Accademia albertina con Menzio, Bertini e Calandri per poi diventare uno dei più importanti esponenti dell’espressionismo astratto, con esposizioni alla Biennale di Venezia e all’estero. La mostra di Guarene sarà visitabile fino all’11 giugno ed è stata allestita grazie all’aiuto della figlia del pittore e incisore. L’orario di visita sarà il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. È possibile prenotare le visite chiamando il numero 334-31.96.544.

Visite all’Annunziata e al centro storico domenica 2 aprile

L’esposizione sarà il primo momento di un fine settimana intenso dal punto di vista artistico. Domenica 2 aprile riprenderanno le visite guidate del centro storico di Guarene, a cura di Colline e culture, e inserite nel progetto, sostenuto dalla fondazione Crc, “L’Annunziata di Guarene: storia di confratelli e committenze dei Roero”.

La partenza sarà alle 14.45 dall’Annunziata, esempio unico di architettura barocca. La chiesa, progettata da Francesco Rachis conte di Carpeneto, sarà solo la prima tappa di una visita attraverso i luoghi dell’arte guarenese; seguirà la visita alla pinacoteca, alla confraternita di San Michele e alla parrocchiale dei Santi Pietro e Bartolomeo; il percorso con la visita al castello dei conti Roero e alla cappella di Santa Teresa, realizzata dall’architetto Filippo Castelli di San Damiano. Di valore gli appartamenti del conte Carlo Giacinto, che volle la trasformazione della fortezza in residenza, e del fratello Giuseppe, vescovo di Alba.

Nuovo calendario di aperture con Colline e culture dal 22 aprile

L’itinerario, della durata di due ore e mezza, sarà l’anteprima del «secondo anno del progetto di valorizzazione», spiega Enrica Asselle, che con Elisa Pera curerà l’itinerario. Il programma di visite ripartirà dal 22 aprile, al sabato pomeriggio e alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; a maggio verrà riproposto l’itinerario. Oltre alle visite, in autunno è in programma l’allestimento di una mostra dedicata alle committenze dei Roero.

Per informazioni e prenotazioni: 349-15.73.506 oppure 339-10.14.635.

a.m.a

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