SOLIDARIETÀ Il Lab.Oratorio, formato da un gruppo di donne del quartiere Santa Margherita, dal 2000 raccoglie fondi per scopi benefici, realizzando e vendendo piccoli manufatti. La generosità delle donne di Lab.Oratorio ha permesso di donare ora 22mila euro in favore di sette allevatori terremotati dei Monti Sibillini, nell’Appennino umbro-marchigiano.
A spingere al gesto di solidarietà le immagini di distruzione legate al terremoto e alle copiose nevicate: «Siamo state colpite dalle situazioni di criticità di molti allevatori dopo il crollo di strutture, la morte di molti animali, le difficoltà nell’alimentare il bestiame sopravvissuto. Abbiamo provato grande senso di disagio vedendo loro nella difficoltà e noi nell’agiatezza», dice a nome delle altre Giuseppina Borgogno.
Immediata la decisione di destinare i fondi raccolti e accantonati: «Volevamo aiutare chi è nell’indigenza. Ci siamo attivate e, attraverso la Protezione civile delle Marche, abbiamo raggiunto telefonicamente alcuni allevatori che si trovano nella zona dei Monti Sibillini», prosegue la donna. Dal rapporto telefonico è nata la collaborazione: «Li abbiamo contattati più volte per capire quali fossero le necessità immediate. Nell’ascoltarli abbiamo colto una forte solidarietà tra gli allevatori. Ciò che è rimasto o che viene donato, il foraggio, il riparo in strutture provvisorie per gli allevatori e il ricovero per gli animali, è condiviso in base alle singole necessità e urgenze del momento. Dalle voci, commosse e stanche, abbiamo più volte percepito la volontà di proseguire, di andare comunque avanti».
I 22mila euro raccolti grazie alla generosità di tanti albesi nel corso degli anni potranno aumentare ancora domenica 12 marzo quando il Lab.Oratorio sarà presente fuori dalla chiesa di Santa Margherita, in concomitanza con la Messa delle ore 11.
Per avere maggiori informazioni è sufficiente rivolgersi al Lab.Oratorio con sede nei locali della cascina della parrocchia di Santa Margherita, tutti i lunedì sera dalle 21, oppure si può scrivere a reneroletti@gmail.com.
Marcello Pasquero
