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L’assessore all’ambiente Sara Cravero: «L’aria di Bra è migliorata»

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BRA Oltre al sindaco è l’altra “quota rosa” della Giunta. Sara Cravero è l’assessore comunale all’ambiente, politiche energetiche, gestione dei rifiuti e igiene urbana, innovazione.
Com’è la qualità dell’aria braidese in questi mesi?
«Il 2017 conferma l’andamento positivo rilevato negli ultimi anni, che riporta una costante diminuzione degli sforamenti dei livelli di polveri sottili. A conclusione della prima parte della stagione a rischio, rileviamo infatti 26 superamenti del limite di 50 microgrammi per metro cubo (mg/mc) con la conferma di una situazione in linea con una macro-area più estesa (25 nella vicina Alba). Anche quest’anno, inoltre, è nei limiti il parametro relativo alla media annua della concentrazione di Pm10 (che non deve superare i 40 mg/mc) che viene rispettato dal 2013. A meno di eventi anomali, attendiamo probabili prossimi sforamenti per la seconda metà di settembre. È intenzione dell’Amministrazione confermare le azioni intraprese e porre l’attenzione alla qualità dell’aria in tutti i tavoli in cui possa essere elemento cardine o trasversale, come nelle azioni sulla mobilità sostenibile».
Efficientamento energetico degli edifici comunali: si sta procedendo?
«Certamente. Al di là dei grandi interventi realizzati su alcuni edifici scolastici e portati a termine negli ultimi anni, abbiamo attive azioni di monitoraggio e diagnostica delle prestazioni e in sinergia con i lavori pubblici, partecipiamo a diverse iniziative e programmi (legate a fondazioni locali o programmi europei), che auspichiamo possano metterci nelle condizioni di proseguire celermente, andando a toccare altri edifici pubblici e alcuni impianti sportivi».
Iniziative quali “Puliamo il mondo” e “Chiamata alle armi” saranno riproposte? Gli esiti sono buoni?
«Sono azioni di sensibilizzazioni alla coscienza civica e alla cittadinanza attiva molto care all’Amministrazione. Hanno dato ottimi risultati, diretti e indiretti e sicuramente verranno portate avanti. Al di là del risultato pratico di pulizia di una determinata area, è un modo per far sì che i nostri ragazzi prendano coscienza di quelli che sono i comportamenti corretti, i doveri e i diritti di un cittadino in campo ambientale. Chiunque, inoltre, può mettersi in gioco partecipando attivamente con la replica di azioni analoghe, chi non si sente coinvolto può esserlo vedendo che ci sono esempi virtuosi e, nel caso di “Chiamata alle armi” la segnaletica ambientale, risultato del concorso, rimane come testimonianza di un lavoro fatto dai nostri ragazzi e di un’attenzione verso una città che vorremmo sempre più pulita grazie all’aiuto di tutti».
Raccolta differenziata: eccellenti i risultati registrati. Come pensa di procedere?
«L’obiettivo di legge è stato raggiunto e ne siamo orgogliosi. Un ringraziamento a tutti i cittadini che hanno dimostrato di comprendere non soltanto l’imposizione di legge, ma anche la grande valenza ambientale del lavoro che portiamo avanti insieme. Con l’approssimarsi della scadenza contrattuale dell’appalto della gestione rifiuti, nel maggio 2018, e con la conseguente possibilità di ritarare servizi, passaggi e modalità di azione, l’Amministrazione mira non solo a consolidare i risultati ottenuti, ma a spingersi oltre, per raggiungere un livello di raccolta differenziata e di decoro urbano che restituisca ai cittadini una città virtuosa e più bella, senza costi aggiuntivi».

v.m.

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