ALBA Il tavolo “Moretta social” , dopo aver ascoltato il consorzio sociale, che dice: «La maggior parte delle persone aventi diritto al fondo sociale non sa di dover fare domanda o spesso non rispetta i tempi di consegna delle richieste», punta a organizzare una serie di incontri nella zona, così da poter presentare gli incentivi rivolti alle fasce più deboli.
Spiegano, inoltre, i rappresentanti del consorzio: «Sempre nell’ambito del sostegno delle fasce più deboli si potrebbe pensare di istituire gli affidatari di quartiere, persone che si dedichino ad aiutare i più anziani oppure le mamme lavoratrici».
Grande attenzione va anche dedicata agli stranieri coinvolgendoli nel volontariato».
a.m.a.