A ROMA Alba regalerà un tartufo a una persona speciale, con un’anima incontenibile. Un esempio mondiale di tutto ciò che è umanità e valori profondi: papa Francesco. «È un simbolo attivo, non si limita alle parole, agisce, incontra persone di ogni razza e grado. Con il nostro piccolo gesto vogliamo ricordargli che anche la sua terra di origine è speciale»: Fabio Tripaldi, assessore alla cultura, insieme al sindaco, Maurizio Marello, la presidente dell’ente Fiera, Liliana Allena, e il vescovo, monsignor Marco Brunetti, sarà nella delegazione degli albesi che consegneranno il tartufo al Santo padre durante l’udienza di mercoledì 22 novembre.
E l’entusiasmo e la stima verso il Papa hanno fatto sì che in breve tempo gli sbandieratori e musici del gruppo Città di Alba si autotassassero per un viaggio per partecipare all’udienza papale. «Saremo una cinquantina, viaggeremo la notte verso Roma e speriamo davvero di esibirci con i colori della città davanti a Francesco», dice Luca Ariano. «Se non sarà possibile avremo comunque avuto la soddisfazione di conoscere il Papa e l’orgoglio di aver potuto rappresentare la città».
c.g.
