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Rapina a mano armata nella tabaccheria di Canove di Govone

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CRONACA  A due giorni di distanza dal colpo alla farmacia di Magliano, c’è stata una nuova rapina lungo la strada statale 231, verso l’orario di chiusura dei negozi. Questa volta ad essere presa di mira è stata la tabaccheria in frazione Canove di Govone.

Identiche le modalità di azione e le descrizioni dei malviventi (uno molto alto, dall’andatura strana, accento straniero dell’Est europeo), tanto che i Carabinieri della Compagnia di Alba, che stanno eseguendo le indagini coordinati dal capitano Giacomo Conte, pensano si tratti delle stesse persone che hanno rapinato, minacciandoli con un coltello e una pistola il farmacista di Magliano e il suo cliente.

I due malviventi, sempre con il viso nascosto  da pesanti sciarponi, sono entrati nella tabaccheria, verso le 19 di giovedì 1° febbraio, brandendo un coltello e impugnando una pistola e hanno pretesto l’incasso e diverse stecche di sigarette. A differenza di quanto accaduto nella farmacia di Magliano,  nella tabaccheria di Canove, oltre al titolare, erano presenti anche i suoi bambini e sua moglie, che sono rimasti comprensibilmente sotto choc per l’accaduto.

I rapinatori sono poi fuggiti in direzione di Asti.

Le telecamere a circuito chiuso all’interno del negozio hanno ripreso l’intera dinamica della rapina e le registrazioni sono ora al vaglio degli inquirenti.

v.p.

 

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