POLEMICHE Farà discutere, nel Consiglio comunale di metà maggio, l’interpellanza sull’Ottolenghi posta dall’opposizione. Domenico Boeri (Per Alba): «Alla conferenza dei capigruppo siamo venuti a conoscenza del fatto che la casa di riposo avrebbe variato in modo sostanziale lo statuto. L’Ottolenghi è una controllata del Comune che esprime quattro membri sui sei del Consiglio di amministrazione: cambiare lo statuto senza interpellare il Consiglio o le commissioni è un atto gravissimo nei confronti della città». Boeri ha chiesto che il Cda sia convocato e ha invitato il sindaco Marello a riferire di persona, «senza delegare al capo di gabinetto Maggi».
Maurizio Marello premette: «L’Ottolenghi ha smesso di essere una controllata da quando non è più una Ipab, bensì una Onlus privata. Il Comune per l’importanza della struttura e per la sua storia ha un ruolo nel Consiglio di amministrazione, ma non possiede quote della struttura. Il sindaco non aveva l’obbligo di informare il Consiglio o le commissioni del cambiamento dello statuto, adeguamento alle norme che ha ridotto da sei a cinque i membri del Cda: due nominati dal Comune, due dalla Curia, uno dal Consiglio d’amministrazione uscente. Il mio operato è corretto, trasparente e respingo le accuse fatte dall’opposizione».
m.p.
