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Crescono in Italia la raccolta e il riciclo dei piccoli rifiuti elettronici

Crescono in Italia la raccolta e il riciclo dei piccoli rifiuti elettronici

CRONACA Ecolight, il consorzio nazionale per la gestione dei rifiuti high tech e delle pile esauste ha presentato il rapporto  2017: sono oltre 27mila le tonnellate di rifiuti elettronici gestiti nel corso del 2017.

Delle 24.500 tonnellate di Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) gestite, più di 16mila (due su tre) sono piccoli elettrodomestici, tablet, smartphone ed elettronica di consumo non più funzionanti. Il 6% in più rispetto all’anno precedente, con un tasso di recupero medio di oltre il 96% in peso. Sono state raccolte poi quasi 800 tonnellate di R5, ovvero lampadine a risparmio energetico e neon a fine vita. Ma, nel complesso, Ecolight l’anno scorso ha gestito oltre 27mila tonnellate di scarti, raccogliendo tutte le tipologie di rifiuti elettronici (dai frigoriferi ai televisori, dalle lavatrici fino ai cellulari e alle sorgenti luminose) oltre alle pile portatili esauste.

Ecolight si conferma così il punto di riferimento nazionale per i piccoli rifiuti tecnologici. «L’impegno del consorzio non è si è concretizzato solamente nella fase di raccolta, ma ha riguardato anche la parte di trattamento dei rifiuti elettronici», osserva il direttore generale di Ecolight, Giancarlo Dezio. «Attraverso una rete di impianti selezionati, abbiamo raggiunto una quota di riciclo dei Raee pari al oltre il 96% in relazione al loro peso, con oltre 11 mila tonnellate di metalli e più di 6mila tonnellate di materie plastiche».

v.p.

 

 

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