Ultime notizie

Monfortinjazz 42 inizia da Steve Hackett

Monfortinjazz 42 inizia da Steve Hackett

CONCERTI Superate le difficoltà organizzative che nei mesi scorsi hanno allarmato i numerosi appassionati, torna Monfortinjazz. La longeva rassegna musicale – questa è l’edizione numero 42 – a giudicare dai nomi che si avvicenderanno sul palco dell’auditorium Horszowski di Monforte, non sembra accusare lo scorrere del tempo: saranno Steve Hackett, Calexico, Gilberto Gil, Mike Stern e Raphael Gualazzi a scandire il ritmo della rassegna.

Il direttore artistico Renato Moscone commenta il traguardo raggiunto: «Ringrazio anzitutto le tante persone che ci hanno sostenuto negli ultimi mesi. Abbiamo ricevuto numerose manifestazioni di affetto e stima che hanno reso possibile la prosecuzione di un percorso di cui andiamo orgogliosi. La buona fama del festival, costruita grazie alla dedizione dei volontari e all’apprezzamento dei grandi artisti che abbiamo ospitato, ci ha permesso di far fronte ai tanti problemi che complicano l’allestimento di un festival in una piccola cittadina».
L’atmosfera speciale che si è creata negli scorsi anni fra pubblico e artisti ha convinto anche quest’anno molti celebri nomi della musica internazionale. Si incomincia sabato 7 luglio con Steve Hackett, ex chitarra dei Genesis e protagonista di una fortunata carriera solista. Un nome di primo piano per un festival che conferma la sua grande capacità di attrarre musicisti stranieri, abituati a concerti di grandi dimensioni, ma che non snobbano – anzi apprezzano – la possibilità di esibirsi in un luogo più intimo come quello offerto da Monfortinjazz.

Non nasconde la propria soddisfazione Renato Moscone: «Apriamo con Steve Hackett per confermare la dimensione internazionale del nostro festival, appagando la curiosità di un pubblico molto competente. Anno dopo anno cerchiamo di proporre artisti che hanno fatto scuola anche per la qualità della loro ricerca musicale».

Il 14 luglio faranno ritorno delle vecchie conoscenze di Monforte: i Calexico. A distanza di quattro anni dal loro ultimo avvistamento in Langa, presentano il nuovo album, The thread that keeps us, gemma che innova il repertorio di uno fra i gruppi più apprezzati nel panorama della musica indipendente.

Incastonato a metà calendario, spicca il nome di Gilberto Gil, figura fra le più note della cultura brasiliana, che il 18 luglio celebrerà il quarantennale di uno dei suoi dischi più belli, Refavela. Moscone aggiunge: «Per noi è un onore poter ospitare un musicista di questa levatura, già ministro della cultura del suo Paese, e il concerto è francamente imperdibile se consideriamo la qualità dei musicisti che affiancheranno Gil sul palco».

Dopo l’esibizione dell’eclettico chitarrista Mike Stern, in programma il 21 luglio, Monfortinjazz si concluderà regalando ai suoi spettatori il concerto dell’unico italiano in cartellone: Raphael Gualazzi. Il pianista-cantautore suonerà il 4 agosto e a seguire ci sarà modo di apprezzare l’ospitalità di Monforte con la tradizionale degustazione di Barolo offerta dai produttori locali.

Alessio Degiorgis

Banner Gazzetta d'Alba