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Dal nulla al sogno, s’apre la mostra alla fondazione Ferrero

Dal nulla al sogno, s'apre la mostra alla fondazione Ferrero

BIENNALE Alla fondazione Ferrero – nella sede di strada di mezzo 44 – apre domattina,  sabato 27 ottobre, alle 10, la mostra “Dal nulla al sogno. Dada e Surrealismo dalla collezione del museo Boijmans Van Beuningen”.
Marco Vallora ha immaginato un’esposizione in nove sezioni – l’allestimento è stato curato dall’architetto albese Danilo Manassero – secondo una logica che riflette le suggestioni surrealiste. Le stanze della mostra sono state nominate: Il grado zero dell’arte Dada; Il Sogno; Eros, amour fou, trasgressione erotica; L’inconscio, il doppio, il perturbante; Arte e natura, la reinvenzione dell’uomo; Sade, Freud, Marx, muse inquietanti del vivere surreale; Esiste un’architettura surrealista? Titoli che precedono in una sorta di corridoio dell’immaginario delle avanguardie che contiene opere di grandissimo livello e impatto.

La maggior parte di queste ultime proviene dal museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, forse non molto conosciuto alle nostre latitudini ma una delle maggiori realtà del Nord Europa, custode della collezione di Edward James (1907-1984), mecenate-collezionista, poeta e viaggiatore, che si divise tra la passione di Magritte e Dalí. Ad Alba ci sarà La reproduction interdite (1937), suo celebre ritratto sdoppiato allo specchio, firmato da René Magritte. Alle opere provenienti dall’Olanda Vallora ha affiancato una mezza dozzina di altri capolavori di proprietà diversa, funzionali al suo discorso sul passaggio tra Dadaismo e Surrealismo.  La mostra si avvale anche di documenti rarissimi, provenienti dai caveaux della biblioteca del museo olandese.

Gli orari
A prendersi cura dei visitatori, saranno presenti, come in ogni esposizione della fondazione presieduta da Maria Franca Ferrero, gli anziani dell’azienda. Gli orari di apertura saranno, fino al 25 febbraio: dalle 15 alle 19 nei giorni feriali; dalle 10 alle 19 al sabato e nei festivi. I giorni di chiusura saranno tutti i martedì, il 24, 25 e 31 dicembre; il 1° gennaio. L’ingresso sarà gratuito.

l.d.

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