MONTÀ Sono in corso le indagini da parte delle Forze dell’Ordine sull’esplosione del bancomat della UBI Banca giovedì sera in piazza Vittorio Veneto a Montà d’Alba; avvenuta intorno alle 23.30, ha suscitato notevole spavento nei cittadini e inizialmente si era pensato a una fuga di gas.
Sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, che fanno capo alla Compagnia di Bra guidata dal Capitano Roberto di Nunzio. I militari attualmente ritengono che sia stata utilizzata la polvere da sparo, introdotta e poi fatta esplodere usando un cavo elettrico; la somma stimata che è stata sottratta è fra i 5 e gli 8mila euro.
Come spiegano i Carabinieri, episodi analoghi si sono verificati nei dintorni, in particolare nell’alessandrino e nel vercellese: le indagini si stanno quindi concentrando su eventuali punti di contatto su questo fronte, oltre ai rilievi scientifici seguiti al sequestro della scena del crimine, dalle verifiche sulle impronte digitali a quelle sulla presenza di Dna. Infine verranno analizzate le riprese delle telecamere cittadine e pare che alcuni testimoni abbiano fatto convergere l’attenzione su un’utilitaria di colore nero.
A.R.
