Confcommercio è una porta per accompagnare piccole e medie imprese in Europa

ALBA Ottimo riscontro per il convegno organizzato presso l’associazione commercianti albesi dal titolo “Interventi dell’Unione europea per le piccole e medie imprese”, momento di incontro interregionale sulle possibilità di finanziamento per le attività economiche. Nella sala gremita, imprenditori, rappresentanti di categoria e studenti.

A dare vita alla giornata, la collaborazione delle realtà Confcommercio piemontesi e liguri: Associazione commercianti albesi, Ascom Bra, Confcommercio delle province di Cuneo, Savona e Imperia, in collaborazione con il Parlamento europeo – ufficio di collegamento di Milano e con il patrocinio della Commissione europea.

Confcommercio è una porta per accompagnare piccole e medie imprese in Europa

È emerso come l’Italia sia uno dei Paesi che ha meno usufruito dei fondi europei, ma anche come sia necessario – prima di affrontare il percorso che vi conduce – affidarsi a reti associative e a professionisti seri, prerogative proprie della rete Confcommercio, presente nei territori al fianco delle aziende e capace di garantire la correttezza delle procedure nei vari passaggi operativi finalizzati all’inoltro delle pratiche.

A coordinare i lavori, Paolo Maria Grossholz, responsabile del Servizio diritto e politiche Ue di Unione-confcommercio imprese per l’Italia Milano-Lodi-Monza e Brianza, intervenuto sulle nuove prospettive aperte dal bilancio Ue e sulle modalità per orientarsi nell’area dei programmi a gestione diretta.

Relatori, Roberto Strocco, responsabile area progetti e sviluppo del territorio di Unioncamere Piemonte sull’attività condotta dalla rete Ue Enterprise Europe network; Alberto Marchiori, incaricato per le politiche Ue di Confcommercio, che ha trattato le politiche di rigenerazione urbana; (che mira a incidere sugli strumenti urbanistici anche in chiave socioeconomica); Margherita Testa per Edic, il centro di informazione Europe direct Cuneo Piemonte area Sud Ovest, che indirizza le imprese verso i progettisti e svolge opera divulgativa realizzando, tra l’altro, guide ai finanziamenti.

Presenti i vertici delle Confcommercio territoriali promotrici dell’incontro e in particolare – oltre al presidente Giuliano Viglione per Aca, il direttore Luigi Barbero per Ascom Bra, Luca Chiapella presidente di Confcommercio Cuneo, Enrico Lupi presidente di Confcommercio Imperia, Vincenzo Bertino presidente di Confcommercio Savona, il presidente di Unioncamere Piemonte Ferruccio Dardanello e dai vertici della Confederazione, la vicepresidente Maria Luisa Coppa e il direttore generale Francesco Rivolta.

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Maria Luisa Coppa sostiene che solo un’Europa più vicina ai popoli e alle imprese spronerà a far crescere la sensibilità nei confronti dell’Unione, anche attraverso la giusta scelta dei candidati alle prossime elezioni continentali.

Per Francesco Rivolta la politica debole e poco lungimirante dei nostri tempi cerca il consenso più degli effetti positivi e duraturi dei provvedimenti, dunque è quanto mai necessario un ulteriore salto di qualità del sistema Confcommercio, che è radicato nei territori e opera accanto alle imprese.

Ferruccio Dardanello sostiene che Piemonte e Liguria non vogliono essere secondi a nessuno e se uniranno le forze, attraverso istituzioni come Confcommercio international e il sistema camerale, potranno creare sinergie utili a portare sui territori risorse importanti.

Luigi Barbero (Ascom Bra), Luca Chiapella (Confcommercio Cuneo), Enrico Lupi (Confcommercio Imperia) e Vincenzo Bertino (Confcommercio Savona) insistono su azioni necessarie e cruciali per il futuro: cogliere le opportunità fornite dai finanziamenti comunitari, fare tesoro delle esperienze transfrontaliere già vissute per dare risposte serie alle imprese, scambiare le buone pratiche tra territori virtuosi, essere pronti con entusiasmo a recepire le esigenze delle aziende e operare con visione e progettualità.

Il dibattito sui temi Ue

L’ultima parte del convegno è stata dedicata ad un confronto, moderato da Alberto Marchiori, con gli europarlamentari che hanno partecipato, Mercedes Bresso del gruppo Socialisti e democratici e Alberto Cirio del Partito popolare europeo mentre Tiziana Beghin del Movimento 5 stelle e Brando Benifei di S&d hanno inviato un video messaggio di saluto.

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Oltre ad una breve panoramica sul funzionamento delle istituzioni europee, su alcune delle normative fondamentali adottate dall’Unione Europea (ad esempio sulla protezione dei dati), con gli eurodeputati si è anche affrontato il tema dell’onda populista che attraversa i Paesi membri e che potrà condizionare fortemente la tornata elettorale del 2019 quando verrà rinnovato il Parlamento europeo; tra i quesiti e i molti temi trattati, la necessità di una difesa comune e forte sia per presidiare le frontiere comunitarie da eventuali “arrembaggi” militari, la tutela nei confronti dei colossi digitali (specie in riferimento al commercio online: Confcommercio lavora affinché le regole valgano per tutti e anch’essi versino le imposte nel Paese in cui realizzano i fatturati).

Alcuni studenti della classe IV A indirizzo amministrazione finanza e marketing dell’istituto “Luigi Einaudi” di Alba hanno animato il confronto ponendo domande sia sulla situazione politica dell’Unione, sia sulle possibilità esistenti per finanziare le start-up innovative dei giovani.

«Confidiamo che i fari puntati dall’Europa sul nostro Paese – afferma Giuliano Viglione, presidente dell’Associazione commercianti albesi – inducano a scelte di sviluppo a misura dei cittadini e delle imprese per recuperare il gap che ci separa ancora dagli altri Paesi comunitari. Abbiamo tutte le capacità per poterlo fare, ma occorrono le condizioni».

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