ALBA Un paese di Calabria è il documentario girato nel 2016 da Shu Aiello e Catherine Catella per raccontare la storia di Riace e del suo sindaco, Mimmo Lucano, diventato un esempio di integrazione e indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Sarà proiettato mercoledì 28 novembre, alle 20.30 nel cinema Moretta, solo se verrà raggiunto il numero di adesioni richiesto entro mercoledì 21 novembre: i biglietti sono disponibili sul sito www.movieday.it.
La serata è organizzata dalla scuola Lune storte in collaborazione con la Compagnia di iniziative sociali (Cis) nell’ambito del servizio di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati delle cooperative Alice e Orso di Alba. «Consideriamo l’accanimento contro Lucano un segnale molto grave da parte del Governo, che – con il decreto Salvini sulla sicurezza – potrebbe causare lesioni
dei diritti non solo dei migranti, ma degli italiani», dice Alessia Mottura, parlando a nome degli operatori di Cis che si occupano di accoglienza. «Per questo ci sembra importante far conoscere la storia del sindaco di Riace, anche con la proiezione del film», aggiunge Virginia Scarsi, coordinatrice di Lune storte. Dopo il film si terrà un incontro sulla situazione dell’accoglienza ad Alba, sulle modifiche che saranno apportate dal decreto sicurezza e sul progetto Instradaaa per affiancare un tutor ai rifugiati e richiedenti asilo. Per informazioni è possibile scrivere all’e-mail tutor@instradaaa.it .
a.r.
