ALBA Una rapina anomala, avvenuta in pieno centro storico nel tardo pomeriggio, quando i negozi sono ancora aperti e per le strade c’è movimento. È accaduto nei giorni scorsi ad Alba, in via Maestra, ai danni della titolare di una pellicceria.
Verso le 18,30 la donna ha sentito suonare il campanello e, pensando si trattasse di clienti, ha aperto la porta. Di fronte a lei due uomini con il volto coperto da casco e passamontagna, che l’hanno intimata di consegnare loro tutti gli oggetti di valore.
Per fortuna nella stanza a fianco c’erano alcuni clienti, che sono intervenuti e sono riusciti a mettere in fuga i due ladri. Questi ultimi, prima di scappare, sono riusciti a farsi consegnare alcuni anelli che la donna indossava. Stanno indagando sulla vicenda i Carabinieri della Compagnia di Alba, coordinati dal capitano Giacomo Conte, che spiega: “I due uomini non erano armati e non indossavano guanti. Stiamo raccogliendo i vari elementi, confrontando le testimonianze e vagliando le diverse piste”.
Le indagini non facilitate dall’assenza di telecamere pubbliche nelle vie del centro storico, per questo gli agenti stanno confrontando il materiale registrato dai dispostivi privati installati all’esterno di negozi o di abitazioni.
L’episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza delle vie centrali di Alba, come commenta il presidente del Comitato del quartiere centro storico Attilio Cammarata: “In generale non ci sentiamo sicuri. A parte via Maestra, le vie laterali sono poco frequentate e servirebbero maggiori controlli. Abbiamo più volte sollecitato l’amministrazione a avviare un tavolo sulla sicurezza nel quartiere, ma ad oggi non abbiamo avuta il riscontro desiderato: rimaniamo aperti a ogni tipo di confronto”.
Francesca Pinaffo
