IL CASO Dopo mesi di silenzio, arrivano notizie incoraggianti per il carcere di Alba. Durante il question time di martedì 12 marzo, il sottosegretario alla giustizia Vittorio Ferraresi è intervenuto sulla vicenda del Montalto, in risposta all’interrogazione presentata dalla parlamentare M5s Fabiana Dadone. «Lo scorso 20 febbraio il Provveditorato di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria ha approvato il progetto per il rifacimento dell’impianto idrico e dei servizi igienico-sanitari. In questo modo si potrà procedere in tempi brevi all’affidamento dei lavori, in modo da consentire al carcere di Alba di ripartire a pieno regime», ha detto.
Ferraresi ha sottolineato anche il sovraffollamento del Montalto: «Dopo la riapertura, sono 35 i posti disponibili, ma si sono toccate punte anche di 50 detenuti. In questo momento sono 42, di cui 32 di nazionalità italiana e 10 stranieri. A livello centrale, sono stati stanziati 25,5 milioni di euro da qui al 2021».
Soddisfatta la deputata Dadone. Meno positivo il garante per i detenuti Alessandro Prandi: «Ora spetterà al Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria emettere il bando per i lavori e non penso che avverrà in tempi brevi. In più non sono stati chiariti alcuni dubbi: sui 4 milioni e mezzo di euro stanziati si rincorrono voci al ribasso».
f.p.