Ultime notizie

La Regione Piemonte ha istituito la zona di salvaguardia del Tanaro

Se il Tanaro è come il Grand canyon 4

AMBIENTE Dopo l’approvazione del masterplan e la firma del protocollo d’intesa tra i diciotto Comuni coinvolti, prosegue l’iter per la realizzazione del parco fluviale del Tanaro. Il progetto è stato avviato nel 2016, nell’ambito dei bandi del Programma territoriale integrato (Pti).

La novità è che la Giunta regionale, con delibera del 12 aprile, ha istituito la nuova zona naturale di salvaguardia del fiume Tanaro, nel tratto della fascia fluviale compresa tra Cherasco e Castagnole delle Lanze, come chiesto dai Comuni di Alba (ente capofila), insieme a Bra, Barbaresco, Castagnito, Castagnole, Cherasco, Guarene, Govone, La Morra, Magliano Alfieri, Monticello, Neive, Roddi, Pocapaglia, Santa Vittoria, Verduno, Costigliole d’Asti e Isola d’Asti. Si tratta di una porzione di territorio di 3.545 ettari, di cui 933 ricadenti nel Comune di Alba. È qui che, secondo quanto previsto dal masterplan, sorgerà il grande parco pensato per dare nuova vita al fiume: uno spazio tutelato e valorizzato con percorsi ciclopedonali e servizi ad hoc, uno spazio vissuto dalla cittadinanza ma anche interessante per i tanti turisti che arrivano sul territorio e amano l’ambiente.

f.p.

Banner Gazzetta d'Alba