ASTI «Noi vogliamo esaltare il talento delle persone diversamente abili. Non si tratta di compassione, ma di un progetto serio, che attraverso un percorso formativo permette loro di acquisire delle professionalità e di metterle a disposizione della comunità. Formiamo cuochi, camerieri, receptionist, facchini e offriamo un servizio in cui è importante soprattutto il valore umano». A parlare è Alex Toselli, presidente della cooperativa sociale Download, che ha lanciato e gestisce da quattro anni l’Albergo etico di Asti. La struttura è diventata l’emblema di una storia di accoglienza a tutto tondo: si occupa di favorire l’inclusione sociale e il collocamento lavorativo di persone con disabilità intellettiva, attraverso un percorso triennale di formazione, ma non solo. «Ci preoccupiamo di seguirli anche nel loro tempo libero», aggiunge Toselli. Un patto sociale che è diventato un modello virtuoso capace di moltiplicarsi con successo: “fratellini” di Albergo etico sono nati a Roma, e quest’anno apriranno in Liguria e a Pistoia. Il progetto ha avuto successo anche all’estero: esistono strutture in Argentina, Stati Uniti, Norvegia, Spagna e Slovacchia.
Toselli per il futuro fa l’occhiolino alla Langa. «Non siamo gelosi della nostra idea. Invito gli imprenditori a imitarci per dare un’opportunità professionale ai disabili. Mi piacerebbe molto realizzare una nuova struttura ad Alba: lo reputo un territorio molto sensibile, con un flusso turistico importante. Vorrei lanciare un appello a chi fosse interessato ad aiutarci in questo progetto», afferma Toselli, che confida come la risposta delle persone e dei clienti sia molto positiva. «Sono molto soddisfatti e hanno capito la peculiarità di quello che possono vivere. Non è solo un soggiorno, ma un viaggio che premia l’impegno e la volontà di chi sa andare al di là dei propri limiti».
Daniele Vaira
