
MONTÀ Enrico Taliano, montatese, classe 1965, è partito a piedi, venerdì 12 luglio alle 5 del mattino, per arrivare al mare di Spotorno. Ha raggiunto la meta nel pomeriggio di sabato 13 dopo diverse tappe – ad Alba, Serravalle Langhe, Altare e Vado – e il pernottamento a Sale San Giovanni. In tutto 25 ore di cammino e 180mila passi per coprire 112 chilometri.
Enrico, che non è nuovo a questo genere di impresa, spiega che «dopo aver fatto, in passato, questa stessa tratta in meno di una giornata, ho voluto riprovare a gustarmi il percorso dividendo lo sforzo e i chilometri in due giorni. Questa volta ero in compagnia del mio coscritto Ernestino Corinto ed è stata un’esperienza rilassante, tonificante, gratificante, ascetica e contemplativa. Il mio prossimo obiettivo sarebbe quello di studiare e di fare il percorso Montà-Spotorno tutto su strada sterrata, percorrendo sentieri di Roero, Langa e di una parte dell’Appenino Ligure. Poi, potrei anche tracciarlo e pubblicizzarlo».
Quando gli abbiamo chiesto le motivazioni che lo hanno spinto – e continuano a spingerlo – in questo genere di esperienze, Enrico ha risposto semplicemente così: «In realtà nulla di particolare, è soltanto che mi piace camminare».
Andrea Audisio
