ALBA Niente più “Alt varco attivo”. Il Comune di Alba si prepara a recepire la direttiva del Ministero dei trasporti che suggerisce di superare la dicitura e di usare un’altra formula per i varchi cittadini, laddove nel 2018 sono state registrate oltre 13mila infrazioni.
Il neoassessore Marco Marcarino ha immediatamente colto la palla al balzo: «Ho chiesto agli uffici di predisporre una nuova scritta, che verrà valutata. L’ipotesi che lancio è di scrivere “Stop Ztl attiva”, che penso possa essere compresa sia dagli albesi sia dai tanti turisti stranieri che arrivano nella nostra città. In caso di disattivazione la scritta può diventare “Ztl non attiva”». Alla proposta di Marcarino è però seguita la pronta risposta della coalizione di centrosinistra Uniti per Alba: «La linea guida del Ministero descrive in modo molto chiaro le nuove scritte da apporre sui cartelli luminosi per le zone a traffico limitato (Ztl), mentre nulla dice sulle aree pedonali. Ricordiamo all’assessore che ad Alba è in vigore la pedonalizzazione del centro storico, a partire dal 2017 con il controllo degli accessi elettronico, e l’unica Ztl presente in città con controllo elettronico è quella di via Rattazzi, fino a piazza Pertinace, nelle ore notturne dalle 20.30 alle 5, attivata a marzo 2019».
I rappresentanti del centrosinistra concludono: «Invitiamo l’assessore a leggere con più attenzione le linee guida prima di prendere una decisione in merito. Se proprio vuole cambiare scritta consigliamo di indicare la seguente dicitura: “Area pedonale attiva” di colore rosso».
Marcarino però non demorde e controreplica all’opposizione, precisando: «Ritengo che “Varco attivo” sia fuorviante. Tradotta, la parola varco diventa anche passaggio e affiancata alla parola attivo può creare confusione. Se alla minoranza non piace la mia proposta, me ne farò una ragione. Io cerco di dare risposte concrete alle istanze dei cittadini».
Marcello Pasquero
