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Il Rosaspina è da dieci anni al fianco di chi è in difficoltà

Il Rosaspina è da dieci anni  al fianco di chi è in difficoltà

SOMMARIVA DEL BOSCO Il centro diurno Rosaspina ha compiuto dieci anni e per l’occasione ha allestito una grande festa nella sua sede sommarivese. La nascita del centro risale al 2009, quando venne inaugurato nei locali dell’ex asilo di Sommariva Bosco, da tempo inutilizzati e abbandonati. Il progetto nasce dall’esperienza de Il coccio e la tela, il centro diurno di Alba gestito dalla cooperativa Alice, e si rivolge alle persone con disabilità psicofisiche, in accordo con l’Asl Cn2 o altre Asl convenzionate e progetti privati. I posti disponibili sono 20, di cui 18 attualmente occupati da persone tra i 18 e i 65 anni. I volontari propongono per tutti gli utenti attività ludico-informative, laboratori, e gestiscono, inoltre, alcune aree verdi cittadine. Il centro Rosaspina si avvale per il suo sostentamento di alcuni finanziamenti regionali e di donazioni.

In occasione dei festeggiamenti del decennale, gli utenti hanno messo in scena lo spettacolo La bella addormentata nel bosco, preparato durante il laboratorio con i volontari dell’associazione Angeli di Ninfa.  Ad allietare la festa, c’è stato anche il concerto della Periferia band di Bra e l’apericena con un centinaio di ospiti. Tra le attività, oltre allo yoga, la pittura e i giochi, anche una danza rinascimentale messa a punto dall’insegnante di balli occitani. Il centro Rosaspina proseguirà la sua attività in stretta collaborazione con il Comune di Sommariva del Bosco e gli altri centri diurni presenti sul territorio.

Cecilia Flocco

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