MONTÀ Anche se il legame con il proprio territorio è difficile da misurare, un buon indicatore è il modo in cui i residenti si prendono cura dei beni pubblici. In questo senso gli abitanti della frazione montatese dei Rolandi rappresentano un caso esemplare. Negli ultimi anni si sono fatti carico di diversi interventi che hanno abbellito e reso funzionale la piazza al centro della borgata. Con la collaborazione e il sostegno del Comune, ma a proprie spese, i borghigiani hanno creato un parco giochi, un campo da bocce e hanno installato una pensilina alla fermata dell’autobus. E oggi continuano a mantenerla in ordine curandone il verde e la pulizia.
«Un grazie particolare per la manutenzione lo dobbiamo a Carlo Taliano, Sergio Cauda, Renato Taliano e Dario Casetta. Loro, come tutti noi del comitato, sono molto legati alla frazione e facciamo il possibile perché questa si mantenga bella e vissuta. Il campo da bocce e il parco giochi sono il nostro fiore all’occhiello e lo dimostra il fatto che lo utilizzano i bambini di tutto il paese, anche se dista diversi chilometri dal centro», commenta Gino Taliano, presidente del Comitato pro Rolandi. Il sodalizio, nel corso dell’anno, organizza anche cene (offerte agli over 75 della borgata) e diverse iniziative a scopo benefico, come le recenti raccolte di fondi a favore delle missioni o per i terremotati del Centro Italia.
Andrea Audisio
