Dorme in un cassonetto per ripararsi dal freddo, scoperto dalla Polizia prima di finire schiacciato con i rifiuti

Raccolta rifiuti
Immagine d'archivio.

CUNEO Per trovare riparo dal freddo pungente dei giorni scorsi si era rifugiato in un cassonetto per i rifiuti nei pressi del Movicentro di Cuneo: il fatto risale alla giornata di lunedì 27 gennaio. Una passante allarmata per i rumori provenienti dal contenitore ha contattato il 112, gli agenti della Polizia, giunti sul posto hanno trovato, fra i rifiuti un clochard di 42 anni di nazionalità slovacca. L’uomo,è stato accompagnato all’ospedale per gli accertamenti: rifocillato è ripartito declinando le indicazioni dei poliziotti che lo avevano indirizzato al centro allestito dalla Croce Rossa del capoluogo, per l’emergenza freddo, nell’ex Caserma Piglione. Una serie di circostanze fortunose ha permesso al senza tetto, durante la sua permanenza nel cassonetto, di evitare di finire schiacciato in uno degli auto-compattatori usati per la raccolta dei rifiuti.

Davide Gallesio

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