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Banca di Cherasco dona ulteriori 50mila euro alla fondazione Nuovo ospedale Alba-Bra

Banca di Cherasco: bilancio 2016 all’insegna della solidità

CHERASCO  Circa un mese fa, Banca di Cherasco ha risposto all’appello della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus impegnandosi a sostenere il progetto “Adotta un specializzando” promosso dalla Fondazione, per l’intero corso di studio per un ammontare di 130.000 euro. Tale specializzando dovrà impegnarsi ad effettuare il tirocinio presso la struttura ospedaliera di Verduno e, finita la specializzazione, lavorare per cinque anni presso l’ospedale Michele e Pietro Ferrero. «La borsa di studio è finalizzata all’aumento di personale medico qualificato, necessità che, oggi più che mai, è diventata impellente» spiegava il Presidente Giovanni Claudio Olivero.

A soccorso del proprio del territorio, Banca di Cherasco ha deciso oggi di donare un’ulteriore somma di 50mila euro per la raccolta fondi della Fondazione. La somma è destinata a sostenere il progetto di accoglienza sanitaria di medici e infermieri, ora che il nosocomio sta per aprire temporaneamente come Covid hospital. L’impegno della Banca giunge quindi oggi a 180.000 euro complessivi a favore della fondazione Nuovo ospedale Alba-Bra. Un aiuto concreto per sostenere chi aiuta.

Anche i Soci e i clienti di Banca di Cherasco, con tutti coloro che vorranno unirsi, potranno partecipare, versando attraverso l’IBAN dedicato: IT15M0848746200000010108495, con causale: PROGETTO ACCOGLIENZA SANITARI COVID-19.

Il Presidente di Banca di Cherasco ha commentato così questo impegno: «In questo periodo, oltre a seguire le raccomandazioni delle autorità nazionali e locali per il contenimento della diffusione del Covid-19, tutti possiamo dare un contributo ai nostri ospedali, che rischiano il collasso per l’emergenza sanitaria. Per questo motivo, il Consiglio di amministrazione e la Direzione generale di Banca di Cherasco hanno deciso di sostenere fortemente la sanità pubblica locale, prima con la sottoscrizione di una borsa di studio che formi nuovi medici e, oggi, con un contributo economico che risponda alle esigenze sempre più stringenti delle nostre strutture, che accolgono e accoglieranno malati da tutto il nostro territorio. Un sostegno di circa 180mila euro per fare la nostra parte nell’emergenza che ha sconvolto tutta la nazione»

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