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Neive: il Comune ha realizzato un video per invitare i cittadini a restare a casa

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NEIVE L’Amministrazione comunale di Neive guidata dal sindaco Annalisa Ghella, ha realizzato e diffuso sui social il video “#stiamoacasa”, nel quale numerosi personaggi neivesi invitano a uscire di casa solo per reali necessità. A rivolgere il messaggio alla popolazione, oltre alla prima cittadina, sono stati il vicesindaco Francesco Bordino (anche a nome dei Vigili del fuoco di cui fa parte), i consiglieri di maggioranza e minoranza, i vigili urbani, i responsabili di Protezione civile e Croce rossa, i medici di base, la farmacista, i due parroci cattolici e il padre ortodosso, che si è rivolto a tutti i macedoni nella loro lingua.

«L’idea è nata dall’esigenza di incentivare la popolazione a restare a casa, con un appello da parte, non solo dell’amministrazione, ma delle persone che a vario titolo stanno lavorando per l’emergenza», spiega il sindaco. Il Comune ha creato un gruppo di emergenza per coordinare i vari settori, dai Carabinieri alla Polizia locale, dai medici del paese ai tecnici comunali. Nei giorni scorsi la richiesta di rimanere a casa, è giunta alla popolazione anche attraverso gli altoparlanti dell’auto dei vigili urbani, che è transitata per tutte le strade di Neive, frazioni comprese. L’Amministrazione ha anche inoltrato un ordine di mascherine alla ditta Miroglio: il primo lotto, già consegnato, è stato destinato alla casa di riposo Demaria. Le altre verranno recapitate a domicilio, con la collaborazione di Protezione civile e Croce rossa, alle persone ultrasettantenni, assieme a un foglio dove verranno indicati tutti i numeri utili da contattare in caso di necessità.

A Neive è anche stato sospeso il mercato settimanale e sono stati chiusi tutti i giardinetti. Per l’igienizzazione delle strade il Comune si è attenuto alle disposizioni di Arpa Piemonte, che al momento ha sconsigliato tale intervento.«“Sento che il paese è vicino all’Amministrazione e sta partecipando in modo responsabile per affrontare l’emergenza. Ci sono persone che stanno realizzando mascherine ed è stato offerto un servizio di sanificazione per gli uffici comunali», conclude Ghella.

Silvana Fenocchio

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