Ultime notizie

Un eroe ha l’armatura adeguata per combattere e vincere il virus, ma a mio marito non la danno

Coronavirus, Canale: il comune ha emesso quattro ordinanze restrittive in vigore da oggi

LETTERA AL GIORNALE Sono la moglie di un Oss (operatore socio- sanitario), anzi di un eroe, come viene ora descritto dai media o dai social. Lavora in una casa di riposo e attualmente il rischio è molto alto, sia per lui che per i suoi colleghi.

Mi chiedo come mai le protezioni adeguate in questa circostanza non siano estese a tutti gli operatori, non soltanto a chi lavora in terapia intensiva.

Lui lavora con la sua classica divisa bianca, la mascherina, guanti e occhiali protettivi… Inoltre attualmente qualche caso c’è, ma vige l’omertà totale in proposito, solo per sentito dire, voci di corridoio. Ma tutto questo perché? Il personale dev’essere informato! Inoltre, i tamponi non si fanno se si è asintomatici. Allora perché ai politici viene fatto nonostante non presentino febbre e crisi respiratorie?

La risposta è semplice, hanno paura, ma anche “Dio denaro”. Pure mio marito, finito il turno di lavoro, torna a casa con la paura negli occhi e il tormento non lo fa dormire, passando notti insonni. Soprattutto ora che hanno scoperto una collega positiva, ma nonostante tutto non molla e continua il suo lavoro che gli piace.

Un eroe ha la sua armatura adeguata per vincere un nemico, ma il mio eroe non ce l’ha! Tanti cittadini hanno le mascherine Ffp3 e Ffp2, ma lui no, una di cotone riutilizzabile che si può lavare. Sono dispiaciuta che in questa guerra contro il nemico invisibile ci sia una selezione umana, non vengono tutti tutelati allo stesso modo, ma la vita è un diritto comune a tutti.

Infine, vengono posti dei protocolli rigidi, quando mancano le materie prime, tipo le mascherine, oppure il tampone in caso di febbre, quando invece sono a conoscenza in prima persona di casi sintomatici con tampone dopo qualche giorno di febbre. Poi ci domandiamo come mai tanti contagi e tanti decessi.
Non è esclusivamente il cittadino che non rispetta le norme, ma è responsabile anche questo sistema che non è coerente rispetto a quello che viene pubblicizzato o messo in pratica. Da parte mia, vorrei soltanto che il mio eroe venisse protetto dal coronavirus e dall’ipocrisia che lo circonda.

lettera firmata

Banner Gazzetta d'Alba