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Arrestato il truffatore che, travestito da carabiniere, convinceva gli anziani a consegnare gioielli e denaro

Maltrattamenti in famiglia, due casi ad Alba e Bra

ASTI È finita a Imperia nel pomeriggio di ieri, mercoledì 13 maggio, la latitanza di un truffatore astigiano indiziato per una serie di raggiri a danno di anziani. Non solo truffe, fra i reati commessi dal cinquantasettenne, già noto alle forze dell’ordine, anche i furti in abitazione; imprese criminali compiute col sostegno “logistico” di due complici più giovani che sono stati arrestati il 17 febbraio nell’ambito dell’operazione Cops, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Imperia, con la collaborazione del reparto territoriale di Asti.

Braccato da più di tre mesi e con tre ordinanze di custodia cautelare pendenti, il truffatore alla fine si è costituito: dovrà rispondere di una serie di reati commessi non solo in Liguria ma anche in Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna. La banda agiva con un metodo consolidato: mentre i due complici facevano da palo, il latitante, con indosso una falsa divisa da maresciallo dei carabinieri, riusciva a introdursi nelle case dei bersagli, in prevalenza anziani. A quel punto, con il pretesto di un controllo, trafugava le banconote che avevano in casa, sostenendo che erano false, e facevo lo stesso con i gioielli. Dopo aver ottenuto i preziosi, usciva dall’appartamento dicendo di doverli controllare in auto e a quale punto spariva.

Davide Gallesio

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