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La Fiera del tartufo non cambia data: «Fiduciosi che possano esserci le condizioni per un grande evento»

«È un errore definire “d’Alba” tutti i tartufi» 1

ALBA A sorpresa in Baviera viene annullata l’edizione 2020 dell’Oktoberfest, la festa della birra, capace di attirare ogni anno oltre 6 milioni di persone. Il pensiero inevitabilmente corre alla novantesima edizione della Fiera internazionale del tartufo bianco, annunciata a fine gennaio come edizione extra large dal 9 ottobre all’8 dicembre.

La presidente dell’Ente fiera Liliana Allena sgombera il campo dalle ipotesi: «Non abbiamo alcuna intenzione di annullare la Fiera del Tartufo, mancano cinque mesi e siamo fiduciosi che possano esserci le condizioni per una ripartenza dei grandi eventi per ottobre».

Prematuro anche immaginare come potrà essere rivista la fiera, ma una soluzione potrebbe essere creare più punti di interesse che coinvolgano tutta la città per evitare grandi assembramenti: «Stiamo provando a immaginare come potrà essere la fiera del futuro, ma prima dovremo conoscere le regole per le manifestazioni. Potremo saperne qualcosa di più a fine maggio, inizio giugno, quando capiremo gli effetti della fase 2 che parte il 4 maggio».

Difficile immaginare anche la conferenza stampa di luglio davanti a un pubblico, da sempre, numeroso, ma Liliana Allena con l’entusiasmo e la caparbietà che la caratterizzano, non ha dubbi: «Stiamo immaginando nuovi format, nuovi eventi, sono convinta che la Fiera di quest’anno sarà ancora più importante perché sarà la fiera della ripartenza dopo l’emergenza».

Marcello Pasquero

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