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Lettera aperta al Sindaco di Alba Carlo Bo: attività amministrativa completamente bloccata

Dal consuntivo 2019 6,6 milioni spendibili

LETTERA APERTA Nonostante i proclami delle scorse settimane l’attività amministrativa è completamente bloccata e il Consiglio non è stato coinvolto in nessuna discussione, reclama il gruppo Uniti per Alba. Ecco la lettera trasmessa all’Amministrazione.

Al sindaco Carlo Bo
Al presidente del Consiglio Domenico Boeri

In queste settimane più volte abbiamo letto sui giornali locali e sui siti internet annunci e affermazioni da parte dell’amministrazione comunale e in particolare del sindaco Bo su come utilizzare il cospicuo avanzo dovuto in parte alla gestione della precedente amministrazione.

Ci eravamo lasciati nell’ultima conferenza capigruppo, il 12 maggio, e con il consiglio comunale del 15 maggio, con l’intento di convocare un consiglio entro fine maggio (indicativamente tra il 25 e il 29) per applicare l’avanzo e dare alcune risposte alla città colpita dall’emergenza sanitaria.
Bene, da venerdì scorso è ufficiale che non si terrà nessun consiglio entro fine maggio e, a oggi, non si ha nessuna indicazione rispetto alla data del prossimo consiglio.

Il sindaco, oltre ad annunciare alcune misure economiche rivolte ai più colpiti dal Covid-19, aveva ribadito il dialogo con la minoranza. Cosa che noi avevamo, per altro, richiesto da tempo. Bene, a oggi nessun incontro ufficiale con i membri di Uniti per Alba.

Abbiamo letto con molta attenzione che il sindaco vorrebbe utilizzare circa 2,5 milioni di euro, ma sarebbe interessante capire di più e meglio queste misure economiche.

Più volte abbiamo sostenuto che di fronte a una emergenza come questa bisogna lavorare in modo unitario, rispettando i ruoli istituzionali, com’è già successo in passato.

In questi mesi, come gruppi di minoranza, abbiamo provato a dire la nostra durante la fase 1 sottoponendo all’Amministrazione alcune azioni e, senza una risposta formale, solo alcune cose sono state adottate dalla Giunta.

Pensiamo che la fase 2 debba coincidere anche con un rilancio della nostra città in vari ambiti. E quindi con un secondo documento, ancora più organico e protocollato il 14 maggio, abbiamo elaborato alcune proposte e iniziative. Anche qui, registriamo che a oggi non c’è stata ancora una risposta o un parere da parte della Giunta.

Riteniamo che tutto questo non sia un atteggiamento corretto e chiediamo all’Amministrazione di porre rimedio venendo in commissione e successivamente in consiglio.
Alla città servono risposte concrete, non annunci vaghi e soprattutto senza un seguito immediato».

Il gruppo Uniti per Alba

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