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Centomila euro di contributi pronti per le strutture ricettive di Alba

Centomila euro di contributi pronti per le strutture ricettive di Alba
Foto di repertorio

ALBA La Giunta comunale, giovedì 18 giugno, ha deliberato il bando per la concessione di contributi alle strutture ricettive della città di Alba.

Dopo lo stanziamento per un importo di 100mila euro stabilito la scorsa settimana durante l’ultimo Consiglio comunale, con il provvedimento emesso ora dalla Giunta le imprese turistiche e le locazioni a uso turistico albesi potranno presentare domanda per ottenere un contributo a fondo perduto proporzionale all’imposta di soggiorno pagata nell’anno 2019. Le somme saranno erogate con un sistema a scaglioni progressivo che favorisce le realtà più piccole, fino a una cifra massima di 2.575 euro ad azienda. Il bando verrà pubblicato sul sito del Comune di Alba.

Sarà possibile fare richiesta fino al 25 luglio. Unici requisiti richiesti sono che i soggetti abbiano regolarmente versato l’imposta di soggiorno e presentato il conto della gestione per l’anno 2019 e che i locatori di immobili privati, utilizzati per finalità turistiche, abbiano registrato la propria struttura attraverso il portale Sistema Piemonte.

Il sindaco Carlo Bo: «Abbiamo stanziato una somma record nella variazione di bilancio della settimana passata e pubblichiamo oggi il primo bando, in modo puntuale. Già dalla prossima settimana inizieremo l’istruttoria delle domande presentate dalle strutture ricettive».

«Il sistema turistico sta attraversando un momento di difficoltà», dichiara l’assessore al turismo, manifestazioni ed eventi Emanuele Bolla. «A breve le strutture ricettive che faranno domanda riceveranno il contributo a fondo perduto legato a criteri oggettivi. Abbiamo deliberato un bando in tempi rapidi perché vogliamo dare un segnale concreto di vicinanza alle attività del settore. Nel frattempo lavoreremo a politiche attive finalizzate a rilanciare il nostro turismo, una proposta valida e sicura per tutte le persone che decideranno di visitare la nostra città e il nostro territorio».

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