CARRÙ Si può coniugare vino, salute, buon cibo e divertissement? Avevamo posto questa domanda qualche giorno fa prima della serata che si doveva svolgere a Carrù presso il giardino di Redibis di Silvia Facello, la giovane ristoratrice salita anche alle cronache durante dell’emergenza sanitaria è stata costretta a fermare la sua attività ma si è detta pronta, in attesa di poter riaprire a fare esperienza a raccogliere frutta, e per aver prodotto un sushi, made in Carrù e dintorni cucinato utilizzando il riso di Bra.
Tra una degustazione guidata da Lorenzo Tablino, grande esperto di vini e divulgatore del mondo del vino e l’intervento di Cinzia Ortega, Direttore dell’oncologia dell’Asl Cn2, della dietologa dott.ssa Anna Comba di Fossano e della padrona di casa Silvia Facello si è parlato di questi quattro aspetti molto importanti intervistati da Claudia Molino, Silvia Gullino e Lino Ferrero.
La serata ha avuto una grande partecipazione di pubblico e per due ore e mezzo tra domande e risposte, un piatto e una degustazione di vino la serata è stata resa viva dall’arguzia di Renzo Tablino, dalle risposte scientifiche della dott.ssa Ortega e della dott.ssa Comba e dai gustosi piatti di Silvia Facello.
La vita e la salute si basa anche sul mangiare cibi buoni e nutrienti. Mangiare è anche centrale nelle nostre interazioni sociali e nel modo in cui celebriamo la famiglia, le tradizioni, vacanze, cultura. Non confinati a complesse dissertazioni accademiche, ma piuttosto orientati a un metodo di allargamento della conoscenza.
Lino Ferrero
