TORINO Giornata importante per la cooperazione piemontese. Questa mattina si è svolta, in modalità web, l’assemblea regionale di Confcooperative Piemonte che ha visto eleggere alla presidenza Tino Cornaglia, presidente di Banca d’Alba. «Mi ritengo fortunato, perché ho avuto tante soddisfazioni dalla vita e sento il dovere di restituire attraverso l’impegno in questo nuovo ruolo. Sono onorato e molto emozionato in questo momento. Confcooperative Piemonte rappresenta tutti i valori che ho sposato nel corso della mia carriera e che, come presidente di Banca d’Alba, ho sempre messo al primo posto. La centralità del socio è, per me, il punto fondamentale per tutto il mondo della cooperazione. Ho sentito più volte nel corso dell’assemblea la parola insieme e sono certo che solo insieme sia possibile fare la differenza e continuare l’ottimo lavoro fatto fino a oggi. La cooperazione ha un Dna diverso e ha il dovere di rispondere ai bisogni del territorio. Ci aspetta un grande lavoro da fare nei prossimi mesi, ma so che sarete al mio fianco per costruire davvero un bene comune», ha detto Cornaglia.
Ringraziamenti dai territori e da tutte le federazioni sono stati rivolti all’operato del presidente uscente Domenico Paschetta, che ha dichiarato: «Dopo 16 anni di impegno da dirigente di Confcooperative, c’è grande emozione oggi. Voglio ringraziare il presidente nazionale, Maurizio Gardini, per la fiducia e tutta la squadra di dirigenti di Confcooperative Piemonte. La cooperazione non si è mai fermata. Nonostante le sfide e le emergenze, Confcooperative Piemonte ha dimostrato di essere capace di dare valore aggiunto in ogni periodo. Se le cooperative sono nate per rispondere ai bisogni della società, le nostre imprese sono state sicuramente all’altezza di questa missione». Maurizio Gardini, presidente nazionale di Confcooperative, ha ringraziato il presidente Regionale uscente e si è congratulato con Cornaglia.
Nel corso della giornata è intervenuto anche il presidente della Regione Alberto Cirio, che ha dichiarato: «Ci siamo resi conto, soprattutto in questi mesi di emergenza, di quanto sia importante il verbo cooperare. Da sola, nessuna realtà del territorio sarebbe riuscita a superare questo periodo tanto difficile. Sarà un onore e un piacere continuare a lavorare insieme alla nuova presidenza di Confcooperative Piemonte».