Conclusa l’estate ragazzi a Cortemilia

Conclusa l’estate ragazzi a Cortemilia

CORTEMILIA «Avevamo un sogno nel cassetto: organizzare l’estate ragazzi ai tempi del coronavirus»: così il gruppo di educatori racconta la bella esperienza trascorsa nelle settimane passate a Cortemilia. Le linee guida dettavano molte regole: mascherine, triage, piccoli gruppi, tanti animatori, ma con il contributo di tante persone ci sono riusciti. Il dottor Jacopo Conte ha spiegato e dato suggerimenti per lavorare in questo momento delicato, ma ha anche spronato il gruppo di animatori a farlo per un mese e mezzo, da metà giugno alla fine di luglio.

I ragazzi si sono divertiti, hanno giocato in modo diverso dagli altri anni, hanno passeggiato tenendosi per “corde” e non per mano, sono andati in piscina, hanno realizzato tanti oggetti, che si sono portati a casa o che hanno esposto in una mostra nel salone di viale Marconi.

Il gruppo di giovani educatori ha saputo rispettare e far osservare le regole, proponendo interessati attività che hanno preso il titolo di Apriamo il cassetto dei sogni. Un ringraziamento speciale va al Comune di Cortemilia, alla Fondazione Crc, alla parrocchia, al centro Bonafous e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’estate ragazzi, senza dimenticare le famiglie che, soprattutto quest’anno, hanno creduto nel progetto.

 Fabio Gallina

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