INNOVAZIONE Milano ospiterà il Tribunale unificato dei brevetti e Torino la sede principale per l’Istituto Italiano per l’intelligenza artificiale (I3A). Lo ha deciso la Presidenza del Consiglio. I3A coordinerà le varie attività di ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale e attirerà talenti dal mercato internazionale e, contemporaneamente, diventerà un punto di riferimento per lo sviluppo del settore in Italia. I settori principalmente coinvolti saranno quelli della manifattura e robotica, internet delle cose, sanità, mobilità, agrifoood ed energia, pubblica amministrazione, cultura e digital humanities, aerospazio
«La scelta di Torino come sede per l’istituto italiano per l’intelligenza artificiale premia il percorso della Città e del suo intero ecosistema innovativo in un ambito strategico per l’intero Paese», ha commentato con soddisfazione l’Amministrazione del capoluogo piemontese. «La decisione del Governo consolida le eccellenze già esistenti nel capoluogo piemontese in tema di ricerca e trasferimento tecnologico, facendo leva su settori economici e produttivi storicamente strategici per la città e creando le condizioni per attrarre nuovi investimenti, anche in infrastrutture, come il recente progetto del centro dati di Tim».
L’istituto I3A conterà, a regime, su un organico di circa mille persone e su un budget annuo di 80 milioni di euro; Torino, in quanto sede centrale, con 600 persone occupate opererà in stretta collaborazione con centri di ricerca nazionali e università.
