Il Consiglio comunale è unanime per il treno

IL CASO Il Consiglio comunale di Alba ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per chiedere la riattivazione della linea ferroviaria Alba-Asti, per la difesa del tratto ferrato e del trasporto pubblico. Piazza Duomo ha così respinto l’idea di costruire una pista ciclabile del territorio Unesco avanzata dal presidente della Regione Alberto Cirio e dall’assessore ai trasporti Marco Gabusi.

Il consigliere Rosanna Martini, che ha presentato l’ordine del giorno a nome di Uniti per Alba, commenta: «Siamo soddisfatti che la maggioranza abbia accolto il documento e abbia compreso l’importanza dell’Alba-Asti. Con il voto all’unanimità la città ha mandato un segnale forte a Cirio e all’assessore Gabusi, da sempre sostenitori della chiusura della linea ferroviaria a favore della pista ciclabile».

Il Consiglio comunale è unanime per il treno
La stazione di Alba, da dove non partono i treni per Asti. Sulla tratta c’è chi propone una pista ciclabile.

Per reperire le risorse si indicano i fondi per la ripresa post Covid-19, con la consapevolezza che i tratti ferroviari Neive-Nizza Monferrato e Asti-Castagnole delle Lanze siano già stati inseriti nel programma dei treni storici della fondazione Fs, con la previsione di investimenti da parte di Rete ferroviaria italiana. L’Odg sottolinea anche l’opportunità di riattivare una linea che metterebbe in collegamento il nostro territorio con Lombardia, Emilia Romagna e Liguria: molte le ricadute positive sull’ambiente derivanti dalla sua entrata in funzione.

Per questi motivi il Consiglio, all’unanimità, ha ribadito la volontà di vedere la tratta in funzione per il traffico passeggeri e merci; ha espresso preoccupazione per scelte che, colpendo la tratta Bra-Cavallermaggiore, potrebbero penalizzare i trasporti; ha richiesto un tavolo intercomunale al fine di vagliare soluzioni. Martini ha poi aggiunto: «La riattivazione andrebbe incontro alle richieste per una mobilità sostenibile di pendolari e studenti; offrirebbe un’opportunità per i turisti; migliorerebbe i collegamenti con il Tribunale di Asti e potrebbe offrire opportunità per il trasporto merci. Alba e il territorio Unesco necessitano di piste ciclabili e treni, uno al servizio dell’altro».

m.p.

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