POSTE Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha inviato un messaggio di ringraziamento alle lavoratrici e ai lavoratori di Poste italiane (1.165 in provincia di Cuneo) per l’impegno profuso durante l’emergenza sanitaria, nel corso della quale hanno assicurato servizi essenziali in tutto il Paese, senza soluzione di continuità. «In questa fase così delicata per l’Italia e per il mondo intero, nella quale l’emergenza sanitaria ci impone il rispetto di regole che limitano la nostra libertà, desidero ringraziare le migliaia di lavoratrici e lavoratori di Poste italiane che sono stati e che continuano a essere in prima linea per fornire servizi essenziali ai nostri concittadini. Continuando a svolgere la propria attività senza mai fermarsi, confermano di essere un punto di riferimento per i cittadini. Poste italiane oggi rappresenta oltre che un grande fornitore di prodotti e servizi un vero avamposto delle istituzioni sul territorio. Il suo impegno è indubbiamente un simbolo di coesione e di unità per il Paese. Penso alla presenza capillare degli uffici e al lavoro incessante dei portalettere e dei corrieri ancora più essenziali in questo periodo», ha detto il Presidente del Consiglio al TgPoste, il telegiornale dell’azienda, dopo un incontro con l’amministratore delegato Matteo Del Fante e il condirettore generale Giuseppe Lasco
In provincia di Cuneo, anche in periodo di lockdown nelle zone rosse, Poste italiane ha garantito i servizi essenziali attraverso 266 uffici postali e ha assicurato il recapito di corrispondenza e pacchi con i suoi 16 Centri di distribuzione. A tutela dei più anziani, ha organizzato il pagamento anticipato e scaglionato delle pensioni, stipulando una convezione con l’Arma dei Carabinieri per la consegna a domicilio degli assegni alle persone di età pari o superiore a 75 anni.
