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Dal 1° febbraio in Piemonte riaprono ristoranti e musei

Restrizioni: l’Italia si tinge di giallo. Anche il Piemonte da domenica 31

RESTRIZIONI Se all’inizio si temeva di dover attendere un’altra settimana, la paura è svanita e da lunedì 1° febbraio il Piemonte è entrato in zona gialla, grazie a un indice Rt sceso a 0,82 e a una riduzione notevole del peso sui reparti ospedalieri, tanto che la Regione ha preso la decisione di chiudere l’ospedale temporaneo attivato al Valentino, che potrà tornare pienamente operativo in ventiquattr’ore, qualora dovessero salire nuovamente i contagi.

Nella zona gialla, dal punto di vista delle regole da seguire rispetto alla zona arancione, il cambiamento più importante riguarda bar e ristoranti, che possono tornare ad accogliere i loro clienti in sala fino alle 18, per poi proseguire con l’asporto e le consegne a domicilio in serata. Si potrà inoltre tornare a circolare più liberamente all’interno della regione, senza nessun vincolo dalle 5 alle 22: durante gli orari in cui gli spostamenti sono vietati, sarà comunque possibile spostarsi per motivi di lavoro o di salute comprovati. La terza grande novità riguarda i musei, che potranno riaprire nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, sempre con ingressi contingentati.

Nessuna variazione per quanto riguarda i negozi, che possono svolgere a pieno la loro attività, salvo la chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, fatta eccezione dei negozi alimentari e di prima necessità, come farmacie e parafarmacie.

Francesca Pinaffo

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